Agli inizi degli anni ’60 fu concesso lo spazio al Comune di Firenze (Sindaco La Pira) per costruirci un villaggio per le ferie ad uso dei dipendenti comunali. La Realizzazione fu seguita dal Dr.Pietro Menichini (capo del reparto economato del Comune). Il villaggio consisteva in un numero di bungalow in legno, l’accesso alla spiaggia e una costruzione centrale dove c’era una mensa comune e tutti i servizi. Riscosse un grande successo, sia per il basso costo di soggiorno, sia per l’ottima qualità dei servizi. Purtroppo dopo anni di vita fu fatta chiudere per le forti pressioni del Partito Socialista del Comune di Viareggio.
Dal punto di vista ambientale, infine, questo è uno dei pochi tratti di costa sabbiosa della Toscana rimasti allo stato naturale, con le caratteristiche dune ricoperte di vegetazione pioniera che ne consente il consolidamento, opponendosi così all’erosione. Nel 2007-2008 sono state ripristinate le zone umide e paludose tra le dune e la pineta.
Negli ultimi dieci anni questa spiaggia ha visto un esponenziale incremento di frequentatori, vista la sua naturale bellezza e il gratuito accesso, specie dai clienti dei camping, che si trovano a poche centinaia di metri.
Il Comune di Viareggio ha istituito dall’anno 2006 un servizio di sorveglianza che viene rinnovato ogni anno tramite un bando d’asta pubblica al ribasso con servizio di sorveglianza durante l’estate. Da segnalare la particolare importanza del servizio causa le condizioni particolarmente pericolose di questo tratto di spiaggia a causa di correnti diverse dalla maggior parte degli arenili della zona, gestiti da privati e a pagamento.